Tutti condividono gli eventi a cui partecipano sui social. Foto, commenti, like, tweet, facebook, Instagram. E sotto Natale quanti condivideranno le foto della cena aziendale? Magari con le solite frasi: “Orgoglioso di farne parte”, “Una serata indimenticabile con i miei colleghi”… Ma è vero? Perché le foto…sono tutte uguali.
Quindi no, tu vuoi renderla memorabile questa cena. E utile, perché no?
Come sono le solite cene aziendali di Natale?
Sono eventi a cui non si può dire di no, non sarebbe un bel gesto nei confronti di chi questa cena te la sta offrendo. La compagnia? Insomma, ci si vede tutti i giorni per molte ore al giorno e non sempre volentieri. Inoltre viviamo in un contesto lavorativo in cui si fa fatica a lasciarsi andare, non si vuole mischiare lavoro e amicizia, molti tirano a fine mese facendosi gli affari propri e quando timbrano il cartellino la sera vogliono solo tornare a casa. Spesso ci si limita ad eseguire mansioni dettate dall’alto che non sempre piacciono. Capita.
Quindi si approfitta per mangiare una buona cena offerta dal capo, si aspetta il cesto di Natale e si finisce a parlare di lavoro, perché non ci si conosce granchè. E la tavola diventa una sala riunioni.
È vero, non va sempre così. Per fortuna il vento sta cambiando
Come sarà la tua cena di Natale
Sempre più spesso, un po’ a rilento in Italia, ma già diffusamente altrove, le cene aziendali sono ottime occasioni per rinsaldare il gruppo di lavoro e creare nuove alleanze, tra colleghi, tra gruppi di lavoro diversi, tra posizioni gerarchiche anche molto lontane tra loro.
E come si fa a creare tutto questo e allo stesso tempo a rendere questa benedetta cena indimenticabile?
Nella nostra esperienza ne abbiamo viste di cene aziendali, alcune dei veri successi, tra risate, buon vino e nuove amicizie, altre meno riuscite, con screzi, silenzi e gruppi separati.
Cosa si ricordano le persone di una cena, di una serata, di un evento?
- Il cibo. Un aperitivo con stuzzichini e finger food o un convegno di 300 persone hanno in
comune una cosa: tutti si ricordano di cosa e come hanno mangiato. Scegli il menù con grande attenzione, almeno il più possibile, a intolleranze, allergie e abitudini alimentari. Non solo permetterai a tutti di godersi l’intera cena, ma mostrerai un’attenzione particolare nei loro confronti che non può fare che piacere. Devi rivolgerti ovviamente al ristorante giusto ;-) - La location. Cosa c’è di meglio che mangiare del buon cibo in un posto stupendo? Immagina una serata a Castel Ivano, un luogo pieno di magia e di carattere che rimane nel cuore, con le sue corti e la sua maestosità. Siamo già a buon punto per rendere memorabile questa serata, non credi?
- Le emozioni provate.
- Le persone incontrate, scoperte o riscoperte
- Le attività svolte, che non sia il solo mangiare e bere, ma che coinvolgono in qualcosa di divertente.
Se cibo e location sono la nostra forza, emozioni, persone e attività sono gli ingredienti che fanno la differenza.
Le regole della cena perfetta
Mescolarsi e socializzare. Niente gruppetti predefiniti, questo è il momento di conoscersi davvero. Puoi anche organizzare tu stesso la disposizione dei posti, in base alla conoscenza che hai dei tuoi dipendenti e collaboratori. Ti assumi un bel rischio, sia chiaro. Fatti aiutare ascoltando chi conosce meglio queste dinamiche
Divertirsi. Non ci si tira indietro quando si è chiamati all’azione. Tutti partecipano, senza troppe forzature. Ma se organizzerai l’attività giusta piano piano tutti si lasceranno coinvolgere.
Emozionare. A volte basta davvero un gesto semplice. Una volta un imprenditore, dopo un anno di duro lavoro da parte di tutti per risollevare l’azienda da un momento di difficoltà, ha stupito, emozionato molti, con una cosa davvero banale, all’apparenza. Conoscendo personalmente collaboratori e dipendenti, non erano molti, ha scritto di suo pugno un biglietto personalizzato con un aforisma, che aveva cercato nelle settimane precedenti, che fosse calzante per ognuno di loro. Abbiamo visto scendere qualche lacrima quando ha colpito davvero nel segno ed è stato un momento di grande vicinanza.
Non si parla di lavoro! Ci stiamo divertendo, lasciamo stare la pratica rimasta in sospeso o il cliente che si lamenta. È vero, ancora non abbiamo molti argomenti in comune di cui parlare… ci sono silenzi imbarazzanti?...
… Via ai giochi! I giochi di gruppo, inevitabilmente, portano a grasse risate. E cosa unisce le persone più di ridere insieme davanti al buon cibo? I giochi di gruppo inoltre aiutano a formare alleanze, conoscere meglio i colleghi, aprono a nuove dinamiche di problem solving prima impensate.
I giochi di gruppo non sono il vostro genere? Le attività che si possono mettere in campo sono letteralmente centinaia. Rivolgersi ad un coach professionista che prepari un momento di formazione (divertente, siamo a cena) e di team building, organizzare giochi di ruolo da svolgere a tavola, inserire varie forme di intrattenimento formativo, partecipare a serate di degustazione o a serate esperienziali come la gestione di una brigata di cucina. Insomma, non c’è che la fantasia di pensare la soluzione giusta.
Non sai dove sbattere la testa? Possiamo darti qualche idea e metterti in contatto con le persone giuste.
Questa è un’esperienza che vi porterete dietro per tutto l’anno
Un evento così non si dimentica facilmente. Ci si diverte, si ride, e tanto, e si sviluppano delle nuove e più leggere dinamiche tra le persone. La cena di Natale aziendale è sempre stata un’occasione per rinsaldare il gruppo, ma era ormai diventata un’abitudine sottovalutata.
Va ripensata in un’ottica del tutto diversa, più umana, relazionale, più strategica anche.
Al rientro avrai un gruppo nuovo, più compatto, che ha imparato, in modo cosciente, o inconsapevole, un nuovo modo di rapportarsi con gli altri, un nuovo modo di collaborare per lo stesso fine comune.
Un buon modo di finire il 2017, non trovi?
