Una vita di lavoro. 30, 35, 40 anni tra gavetta, scalata e obiettivi raggiunti. Oppure sotto il sole, in cantiere. Oppure ancora in fabbrica, in ufficio, sul sedile di un camion. Insomma più di metà della vita trascorso per un terzo e più della giornata lavorando. Oggi inizia un nuovo percorso, alla riscoperta del tempo libero, prima sempre troppo poco, alla riscoperta delle passioni, che forse non sono mai state abbandonate, ma neppure seguite come si avrebbe voluto.
È anche il momenti dei saluti. Tanti anni fianco a fianco ai colleghi per diverse ore al giorno, a volte ridendo, a volte discutendo, non sono uno scherzo. Quindi una festa è d’obbligo. E la tradizione vuole che siano i colleghi stessi ad organizzarla, o l’azienda, per lasciare nel festeggiato un ricordo duraturo e felice.