Cosa ti serve per l’operazione di organizzazione delle tavolate?
Se proprio questa attività va fatta allora meglio farla bene, e possibilmente divertendosi un po’. Certo sarebbe bello lasciare che gli invitati si arrangiassero, ma si verrebbero a creare spiacevoli episodi. Ci sarebbe chi resta escluso, che non sa dove mettersi, chi finirebbe costretto al tavolo con le persone sbagliate… insomma, no, non si può fare.
Allora prepara queste cose:
- La lista completa degli invitati con le informazioni di base (nome, allergie e intolleranze, presenza di bambini, età,…) e informazioni accessorie (rapporti familiari, litigi, vicissitudini, rapporti più o meno amichevoli con gli altri invitati, situazione sentimentale,…)
- Piantina della sala del ricevimento
- Colori, post it, pennarelli
- Tempo
5 consigli per disporre gli invitati al ricevimento
Parti dalle suddivisioni della lista. Dividi i tuoi familiari dai suoi, i rispettivi amici e gli amici comuni, i colleghi e lo staff. Non è necessario separare fisicamente questi gruppi, ma in questo modo avrai le idee più chiare.
Tavoli tondi o tavolata? Non è una decisione banale. In una tavola rotonda di 8/10 persone tutti sono coinvolti e riescono a guardarsi. Una tavolata, lo sai bene, non permette a tutti i presenti di comunicare in modo ottimale, ma è adatta a ricevimenti con pochi invitati.
Metti vicine le persone che potrebbero andare d’accordo tra loro. Intendiamoci, la tua migliore amica, che di famiglia non ne vuol sentire parlare, non riuscirà a resistere accanto a tua cugina che ha appena avuto il suo terzo bambino. Visto il suo spirito libero, meglio il tavolo dei single. Le tue amiche già mamme meglio tutte insieme con pargoli e mariti. I bambini? In una tavola a parte.
Non lasciarti influenzare dagli invitati. “Vicino a chi mi hai messo?”, “Mi fai sedere vicino a Tizio?” saranno domande ricorrenti. Tu non svelare le disposizioni dei tavoli per nessun motivo. Non potrai accontentare tutti e se ti lascerai influenzare non finirai più di risistemare gli invitati secondo i desideri di tutti. Fino a quando non lancerai tutto in aria.
Esiste un galateo del matrimonio per definire le disposizioni dei principali tavoli al ricevimento di nozze. La tradizione vorrebbe gli sposi al tavolo insieme a genitori e testimoni, con una disposizione che segue le normali regole del galateo del matrimonio:
- alla signora più importante, la sposa quindi, spetta il posto d'onore;
- alla sua sinistra siederà l'uomo più importante, lo sposo quindi;
- uomini e donne si alterneranno negli altri posti a tavola;
- a destra della sposa siedono, nell'ordine, il padre dello sposo, una testimone, il padre della sposa e un'altra testimone;
- a sinistra dello sposo siedono, nell'ordine, la madre della sposa, il sacerdote, la madre dello sposo e altri due testimoni.
La tecnologia aiuta: le app per organizzare la sala del ricevimento di nozze
Siete una coppia tecnologica o semplicemente l’operazione vi sembra troppo a questo punto delle preparazioni? Niente paura. Vi vengono in aiuto le app. Vediamo quelle più interessanti.
La prima si chiama Perfect Table Plan potrai scegliere i posti a sedere, ma anche creare una lista degli invitati e il tableau de mariage, incrociando i nomi degli invitati in modo che la disposizione sia “obbligata” dai legami di parentela (segnati con cuoricino), di amicizia (faccina sorridente) o di assoluta antipatia (lo scheletro).
Weddy invece vi permette di gestire la lista degli ospiti e il loro posto a tavola, gli inviti spediti e ricevuti, le eventuali intolleranze alimentari, la presenza di bambini al tavolo.
Infine l’ap Tablerrr rende semplice la disposizione dei tavoli per il ricevimento con la possibilità di usare colori diversi per ogni tavolo e con la bellissima funzione “sketch” potrete segnarvi degli appunti che vi permetteranno di evitare grossolani incidenti diplomatici.
Quindi sì, è un po’ una scocciatura, ma permetterà di vivere serenamente questa giornata a voi e ai vostri ospiti. E non la potete far fare a nessun altro, neppure al più bravo dei wedding planner. Buon lavoro!
